Colosseo a Roma
Il Colosseo di Roma fu iniziato da Vespasiano dei Flavi e inaugurato dal figlio Tito il 21 Aprile 80, ultimato poi sotto Domiziano: il nome originale del Colosseo è Anfiteatro Flavio.
Il termine Colosseo è presente in scritti storici nella profezia del Venerabile Beda (ottavo secolo): “Finchè esisterà il colosseo esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo cadrà anche Roma, quando cadrà Roma cadrà anche il mondo”.
L’appellativo Colosseo viene forse dalla vicina statua di Nerone, il Colosso di 35mt, o forse dalla mole del momumento, o dal luogo in cui sorge, il Collis Isei, nome preso da un tempio di Iside sorgeva sul colle Oppio.
La leggenda del bolognese Armannino Giudice ne riferisce come un tempio diabolico con stregoni che chiedevano all’iniziazione degli adepti Colis Eum=Adori Lui, cioè il diavolo.
Gli assi delle ellissi del colosseo misurano 188 metri, la circonferenza misura 527 metri, l’altezza 57 metri. La costruzione del colosseo a Roma ha richiesto 100.000 metri cubi di travertino, 300 tonnellate di metallo per i perni che agganciano i blocchi (attualmente restano i buchi sulle pareti).
Il colosseo poteva contenere 70.000 spettatori seduti sulle gradinate di mattoni, la tribuna di onore aveva invece sedili in marmo e 80 posti.
La copertura della cavea era assicurata da un velario manovrato da un distaccamento di marinai del Capo Miseno, le corde che tendevano la struttura erano assicurate a una serie di cippi.
Le esibizioni al Colosseo erano duelli tra gladiatori, venationes, cioè cacce agli animali feroci e naumachie, battaglie navali. I supplizi ai cristiani di Roma non sono invece storicamente documentati come avvenuti all’interno del Colosseo.
Il colosseo è rimasto utilizzato per spettacoli circensi e cacce agli animali fino al sesto secolo, rimasto inutilizzato divenne una pattumiera piena di acque stagnanti e rifiuti.
Nle 1084 la famiglia dei Frangipane di Roma presero possesso del colosseo e ne fecero la loro fortezza. Nel tredicesimo secolo di Annibaldi conquistarono il colosseo finquando nel 1332 l’imperatore Enrico settimo lo assegnò al Papa il quale lo cedette al Senato.
Abbandonato nuovamente il Colosseo divenne la dimora dei malviventi, ladri e prostitute di Roma, nonché cava di travertini, marmi, grappe metalliche, materiale per fabbricare palazzi.
Sisto quinto lo inserì nell’itinerario delle basiliche come crocevia delle strade che vanno al Laterano, Campidoglio eQuirinale.
Il colosseo riprese credito come luogo di martirio dei cristiani, Clemente decimo vi pose una grossa croce in legno, Clemente undicesimo nel 1714 fece chiudere i portici e i cancelli per evitare l’accesso ai malviventi, Benedetto quattordicesimo vi costruì la chiesetta di Santa Maria della Pietà e nel 1749 consacrò l’arena alla memoria dell passione di Cristoe dei martiri facendovi collocare le edicole della via crucis con una croce al centro.
Con Pio settimo cominciarono i lavori di riassestamento attraverso due speroni di sostegno. Dopo il 1870 la vegetazione che ricopriva il Colosseo fu disboscata, il piano dell’arena ripulito e le strutture sotterranee rialzate.
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