Cosa visitare: Circo Massimo

Circo Massimo

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Tra il Palatino e l'Aventino si trova il più grande stadio dell’antica Roma, qui i romani assistevano alle corse delle bighe e agli spettacoli Romani.
Il Circo Massimo è considerato ancora oggi una delle più importanti aree verdi vicine al centro storico di Roma, è frequentato soprattutto da giovani che s'incontrano per studiare, per fare sport, per partecipare alle manifestazioni e ai concerti. La sua struttura attuale non corrisponde totalmente a quella originaria per questo sono state avviate iniziative per restituire visibilità alle costruzioni archeologiche del sito, per ridefinire i "margini" del Circo e per ricucire il rapporto tra la città moderna e il cavo esistente, oltre che per individuare alcune priorità negli interventi di restauro.

La Metro B Circo Massimo la fermata antistante al Circo, per raggiungerla sufficiente prendere la metro linea B.
Il Circo Massimo facile da raggiungere per il turista che gira Roma con i mezzi pubblici, dal Circo Massimo basta solo una fermata di metro linea B per arrivare al Colosseo, altra meta d'interesse turistico Ricordiamo che il punto d'incontro tra le due linee della Metro A e B la Stazione Termini, da qui prendendo la metro B direzione Laurentina dopo tre fermate arriverete alla fermata di Circo Massimo.

Il Circo ha subito molte modifiche nel corso dei secoli e con l’alternarsi degli imperatori. E’ stato costruito per volere del re etrusco Tarquinio Prisco, nel 300 a.C poteva accogliere fino a 175. 000 visitatori, ma l’imperatore Costantino lo fece ampliare tanto che tra il 306-337 d. C arrivò ad ospitare oltre 400.000 persone. Gli ultimi giochi furono organizzati intorno al 549 d.C.
Nel medioevo iniziò il suo declino, venne utilizzato prima come fortezza, poi fu abbandonato e in seguito all’inesorabile decentramento urbano il Circo Massimo iniziò una graduale e inesorabile decadenza